I misteri del monte Sveta Gora (Monte Santo)

Escursionisti Famiglie Appassionati di storia e di turismo della memoria Gruppi organizzati
Media | 2‒3 h

Al momento della dichiarazione di guerra italiana all’Impero austro-ungarico la basilica di pellegrinaggio sul monte Sveta Gora (Monte Santo) (681 m) si trovava nelle immediate vicinanze della linea del fronte, che scorreva presso il vicino Sabotin/Sabotino. Durante i combattimenti sul fronte dellʼIsonzo la basilica venne completamente distrutta.
Sulla dorsale del monte tra il 1915 ed il 1917 l’esercito austro-ungarico scavò numerose caverne nelle quali, oltre agli equipaggi della fanteria, trovarono sicuro rifugio anche alcune batterie di artiglieria. Sul versante settentrionale delle retrovie furono costruiti agglomerati di baracche e numerose piccole caverne dove vennero installati vari comandi e stazioni sanitarie. Nella primavera del 1917 vi venne trasportata anche una teleferica con la quale si agevolò il rifornimento ai campi di battaglia. Per questo motivo attraverso la dorsale del monte venne scavata una più lunga galleria sotterranea e con essa collegate le prime trincee delle retrovie.
La visita guidata inizia sul monte Sveta Gora, che offre un’imponente vista sui vasti dintorni, e prosegue con la visita della basilica della Madonna e del Museo Mariano. Quindi si scende lungo Walk of Peace fino alla X stazione della Via Crucis, dove si entra in una lunga galleria sotterranea che durante la guerra collegava le posizioni austro-ungariche sul versante sud-occidentale di Sveta Gora con le retrovie nell’area nord-orientale. All’interno dell’interessante galleria saliamo lungo una fune metallica al livello superiore e, passando per un pozzo d’acqua sotterraneo, proseguiamo verso l’altro lato del monte. Da qui seguiamo quella che era una trincea di collegamento fino al luogo dove si trovava l’accampamento austro-ungarico, dove tra i resti di abitazioni militari si trova ancora un monumento al 2° battaglione del 22° reggimento di fanteria. Dopo solo una breve salita si raggiunge il monumento a S. Francesco, che si trova nel luogo in cui precedentemente, dopo la Grande Guerra, si trovava un monumento ai soldati italiani caduti. Il percorso termina al punto di partenza, sul parcheggio sotto Sveta Gora.

 

Foto: (1) Tanja Gorjan, Fundacija Poti miru; (2, 5) Simon Kovačič, Fundacija Poti miru; (3, 6) Fundacija Poti miru; (4) Matevž Lenarčič, Fundacija Poti miru

Informazioni utili

Prezzo: 40 €/ora per gruppi fino a 10 persone
I bambini fino ai 10 anni di età accompagnati da un adulto accedono gratuitamente.

La visita alla galleria sotterranea non è adatta ai bambini sotto i 6 anni e alle persone che soffrono di claustrofobia.
È possibile unire il programma a quello di Labirinto sotterraneo sul monte Vodice.

Punto di ritrovo: parcheggio sotto la basilica di pellegrinaggio sul monte Sveta Gora

Informazioni

Center za obiskovalce Pot miru, Kobarid
(Centro visitatori “Walk of Peace”, Kobarid (Caporetto))
Gregorčičeva ulica 8
SI–5222 Kobarid
+386 5 389 0167, +386 31 586 296
turizem@potmiru.si, info.italy@thewalkofpeace.com
www.thewalkofpeace.com

Escursionisti Famiglie Appassionati di storia e di turismo della memoria Gruppi organizzati
Media | 2‒3 h

Durata della visita

2‒3 h
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