Tappa K-C 1

Kobarid–Kolovrat

Escursionisti Appassionati di storia e di turismo della memoria
Impegnativa

Da Kobarid (Caporetto) dirigetevi lungo la strada principale Kobarid‒Tolmin. Alla fine di Kobarid, accanto al cannone, girate a sinistra. Seguite la strada, e al bivio andate sempre dritto fino alla prossima indicazione, dove girate a destra. Seguite la strada fino al paesino di Idrsko (Idresca), andate sempre dritto, passate un abbeveratoio in pietra, e al secondo incrocio girate di nuovo a destra. Attraversate attentamente la strada principale e continuate dritto nella direzione di Livek (Luico). Solo alcuni metri prima della diramazione per Livek, accanto alla strada principale, si trova la collezione privata Posočje 1915–1917. Dopo la visita vi aspettano cinque chilometri di strada asfaltata, che sale fino al paese di Livek. Al tempo dei combattimenti lungo il fiume Soča (Isonzo) questo era un villaggio agglomerato di confine tra le alture Kuk e Matajur in mano italiana. Durante lo sfondamento nell’ottobre 1917 quest’area fu occupata dall’esercito tedesco. A Livek svoltate a sinistra in direzione Kolovrat e dopo 100 metri presso il pannello informativo Sentiero di Topolò girate a destra e seguite il sentiero segnato, che nella seconda parte presenta una leggera salita. Su questo percorso attraverserete il confine ben due volte passando dalla Slovenia all’Italia e viceversa. Dopo un’ora abbondante di cammino arriverete a Livške Ravne. Dopo aver raggiunto la strada principale, svoltate a destra e passate per il Dom Kavka, dove opera il Centro per le attività scolastiche e parascolastiche (Center šolskih in obšolskih dejavnosti). Continuate per l’asfalto ancora per circa un chilometro. Quando raggiungerete un piccolo parcheggio predisposto sulla parte sinistra della strada, girate a destra su una strada carraia. Dopo alcune centinaia di metri la carraia diventa una strada asfaltata. In questo punto si passa il confine tra Slovenia e Italia. Dopo alcuni ulteriori metri dall’asfalto svoltate a sinistra su un sentiero. Dopo una breve salita raggiungete la cima della cresta del Kolovrat (Nagnoj 1193 m). Camminate per tutto il tempo sulla cresta di confine e seguite il percorso battuto e segnato fino al Museo all’aperto Kolovrat, che si raggiunge presumibilmente dopo un’ora di cammino. Lungo il percorso ad anello camminate per il museo all’aperto, che presenta la restaurata terza linea di difesa italiana. Il museo transfrontaliero offre viste eccezionali sulle Alpi Giulie e sullo smeraldino fiume Soča da una parte e sulla Benecia, la pianura friulana e il mare Adriatico dall’altra.

Fotos: (1, 4) Jošt Gantar, Turizem Dolina Soče; (2, 6) Matevž Lenarčič, Fundacija Poti miru; (3, 5) Jure Batagelj, Fundacija Poti miru

Consiglio

Nelle vicinanze del Museo all’aperto Kolovrat sulla parte italiana si trova il Rifugio Solarie, dove è possibile rifocillarsi e passare la notte.
Livek e i suoi d’intorni sono inclusi nel percorso ad anello La storia di Livek – Percorso tematico, che permette di visitare sette interessanti siti.

Accesso e informazioni utili

Accesso

Trasporto pubblico:

Linee dell’autobus estive:
Kobarid–Kolovrat–Kobarid (Hop on-Hop off)

Parcheggio (punto di partenza e d’arrivo della tappa):
Partenza: parcheggio presso il Kulturni dom Kobarid (Cinema)
Arrivo: Se concludete la tappa sul Kolovrat, potete parcheggiare a fianco al museo all’aperto, di fronte al Infopoint “Walk of Peace”, altrimenti potete parcheggiare a fianco al Rifugio Solarie.

Informazioni

Center za obiskovalce Pot miru, Kobarid
(Centro visitatori “Walk of Peace”, Kobarid)
Gregorčičeva ulica 8
SI–5222 Kobarid
+386 5 389 0167, +386 31 586 296
turizem@potmiru.si, info.italy@thewalkofpeace.com
www.thewalkofpeace.com
TIC Kobarid
Trg svobode 16
SI–5222 Kobarid
+386 5 380 04 90
info.kobarid@dolina-soce.siwww.soca-valley.com

Escursionisti Appassionati di storia e di turismo della memoria
Impegnativa

Coordinate GPS

Partenza: 46.247513, 13.578997
Arrivo: 46.183630, 13.659498

Lunghezza

15,9 km

Ascesa

1020 m

Discesa

190 m

Avvertimento

In luglio, forte temporali hanno causato tanti danni nell’Alto Isonzo e nella zona di Bohinj. A causa dei numerosi alberi caduti, i sentieri sono intransitabili in molti punti o più difficili da percorrere. La situazione è ancora peggiore nella zona di Bovec, Kobarid, Tolmin.
Consigliamo d’informarsi sulle condizioni dei sentieri escursionistici presso i centri di informazione turistica locali prima di intraprendere un’escursione.

Periodo consigliato

aprile‒novembre, dicembre–marzo*
* Nel periodo invernale interessarsi sulle condizioni sul posto.

Equipaggiamento

Scarpe e abbigliamento da trekking, cibo e bevande al sacco, torcia elettrica, bastoni da trekking
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