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Monumento al 20° Reggimento Fucilieri del 1917

All’inizio del XX secolo la monarchia austro-ungarica comprendeva anche aree dell’odierna Ucraina occidentale (Galizia, Bucovina), perciò durante la Grande Guerra nel suo esercito hanno combattu­to anche soldati ucraini. Nell’estate del 1916 hanno mandato sul campo di battaglia isontino il 20° e 22° Reggimento fanteria di difesa territoriale (k. k. Landwehr Infanterie Regiment – LIR 20 e LIR 22). Il LIR 20 aveva sede a Stanislau (ucr. Stanislaviv, oggi Ivano-Frankivsk). La sua zona di reclutamento comprendeva anche Berežani (Berezhany) e Czortkow (Chortkiv). Per quan­to riguarda la nazionalità era composto per circa il 70% da ucraini.

Il LIR 22 aveva sede a Czernowitz (Cherni­vtsi), capitale della Bucovina. La sua zona di reclutamento comprendeva anche Kolo­mea (Kolomyja). Per quanto riguarda la na­zionalità era composto per circa il 30% da ucraini e per un po’ più del 50% da romeni. Nell’agosto 1916, quando l’Esercito Italiano conquistò Gorizia, i due reggimenti occuparono posizioni ad est della città (Grčna, Panovec). Nel marzo 1917 cambiarono nome diventando il 20° e 22° Reggimento Fucilieri (k. k. Schützen Regiment – Sch. R. 20 e Sch. R. 22). Sono rimasti sul fronte dell’Isonzo fino alla fine dell’ottobre 1917.

Il monumento al 20° Reggimento Fucilieri è stato collocato nell’estate 1917 nelle vicinanze del suo comando e rappresenta oggi il mo­numento di riferimento per tutti gli ucraini che hanno combattuto sul fronte dell’Isonzo. Nel 2020 è stato rinnovato come frutto della collaborazione tra il Comune città di Nova Gori­ca e l’Ambasciata Ucraina e con il sostegno di Društvo soška fronta 1915–1917, Šempeter pri Gorici, dell’Istituto per la tutela dei beni culturali della Slovenia (Unità territoriale di Nova Gorica) e del Servizio forestale (Unità territoriale di Nova Gorica).

 

 

Foto: David Erik Pipan
Interreg