FIAT 15 TER è il successore del modello 15 BIS ed è stato il primo autocarro militare prodotto in serie. È stato progettato da Carlo Cavalli e prodotto dal 1911 fino al 1920. L’autocarro è stato prodotto in diversi allestimenti, da autocarro con cassone, ambulanza, autopompa e autobus. L’autocarro era in uso nell’Esercito Italiano dal 1912 al 1940.
Il corpo volontario dei vigili del fuoco di Kobarid (Caporetto) è proprietario di un FIAT 15 TER, anno 1911, soprannominato “Kadorna”. Il nome viene dal generale Luigi Cadorna, capo di Stato maggiore dell’Esercito Italiano durante la Grande Guerra, quando hanno avuto luogo gli scontri lungo il fiume Soča (Isonzo).

Il veicolo è stato costruito per l’Esercito Italiano, più precisamente per l’unità tecnica dell’aviazione militare. Il corpo volontario dei vigili del fuoco di Kobarid ricevette Kadorna nel 1946 dal comando dei vigili del fuoco di Gorizia/Gorica di allora. Il comandante Viktor Ivančič-Kramar ha infatti inviato al comando una lettera con una fotografia, dove si vedeva che i pompieri di Kobarid usavano ancora asini per il traino della pompa a mano. Il veicolo era in uso operativo fino al 1956. Kadorna venne poi messo in autorimessa nel capannone degli attrezzi fino al 1960, quando venne spostato in un capannone ai bordi di Kobarid.

Quando sembrava che lo avrebbero venduto come rottame, il comandante deceduto Marijan Stres, per molti anni funzionario dei vigili del fuoco, si adoperò e iniziò a riportare in vita Kadorna. Parteciparono a incontri di auto d’epoca, più volte era possibile ritrovarlo in film di guerra filmati nell’ex Jugoslavia. Negli anni il veicolo diventò il marchio distintivo dell’associazione, mentre al contempo cresceva il desiderio di un suo rinnovamento generale. Il corpo volontario dei vigili del fuoco di Kobarid, in collaborazione con il Posoški razvojni center, il Comune di Kobarid e Fundacija Poti miru ha provveduto al rinnovo del veicolo tramite il progetto WALKofPEACE. Il rinnovo è stato eseguito dall’impresa EKOEN di Trbovlje. Kadorna è esposto nel padiglione esposizioni a fianco della caserma dei pompieri a Kobarid.

 

Foto: PGD Kobarid
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