Le sentinelle austro-ungariche dell’area di Bovec (Plezzo)

Escursionisti Famiglie Appassionati di storia e di turismo della memoria Gruppi organizzati
Facile | 5 h

Il Museo all’aperto Čelo
La parte principale del bastione austro-ungarico è formata da una trincea lunga 200 metri che collega due postazioni di artiglieria con cucina, osservatorio, due alloggi per 40 persone ed un rifugio per 20 soldati. La trincea aveva 150 portelli per fucilieri. Gli austriaci iniziarono a costruirlo nel novembre del 1914, lo conclusero poco prima della guerra, nella primavera del 1915. Il bastione ebbe un ruolo importante nella difesa della parte a valle del campo di battaglia nella conca di Bovec (Plezzo). Da essa era possibile bombardare la strada per Kluže, e così quella per Trenta. A causa di continui bombardamenti della fanteria italiana il bastione fu danneggiato in più punti.

Cimitero militare austro-ungarico di Log pod Mangartom
Il cimitero austro-ungarico risalente alla Grande Guerra è uno dei cimiteri di guerra di quel periodo meglio conservati in Slovenia. Al centro del cimitero troviamo un imponente monumento realizzato già durante la guerra e dedicato ai difensori del monte Rombon, opera del praghese Ladislav Kofránek. L’immagine è quella di due soldati dell’esercito austro-ungarico che puntano lo sguardo verso la vetta del Rombon, dove in combattimenti furiosi perse la vita la maggioranza dei caduti qui sepolti. Oggi nel cimitero di Log pod Mangartom (Bretto) riposano più di 800 soldati.

Štoln
La galleria venne costruita nel 1905 a causa della deviazione dell’acqua dalla miniera di piombo e zinco di Cave del Predil/Rabelj/Raibl. Subito dopo l’apertura venne utilizzata dai minatori di Log pod Mangartom (Bretto) come scorciatoia per andare al lavoro. Durante la Grande Guerra i soldati austriaci collocarono sopra l’acqua corrente delle travi, applicandovi sopra una ferrovia a scartamento ridotto. La galleria, lunga 4,8 chilometri, significò unʼarteria strategicamente molto importante che permise il trasporto più sicuro di attrezzature militari e di soldati al fronte.

È possibile visitare anche un solo luogo (Log pod Mangartom 1 h, Čelo 2.30‒3 h).

 

Foto: (1‒5) Jure Batagelj, Fundacija Poti miru; (6) Matevž Lenarčič, Fundacija Poti miru; (7) David Štulc Zornik, Turizem Dolina Soče; (8) Tanja Gorjan, Fundacija Poti miru

Informazioni utili

Il prezzo dipende dal numero dei partecipanti e dalla durata della visita guidata.
È richiesta la prenotazione anticipata.

Punto di ritrovo: da stabilirsi di comune accordo

Informazioni

Center za obiskovalce Pot miru, Kobarid
(Centro visitatori “Walk of Peace”, Kobarid (Caporetto))
Gregorčičeva ulica 8
SI–5222 Kobarid
+386 5 389 0167, +386 31 586 296
turizem@potmiru.si, info.italy@thewalkofpeace.com
www.thewalkofpeace.com

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Durata della visita

5 h
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