Museo all’aperto Sabotin/Sabotino – Parco della pace

Escursionisti Ciclisti Famiglie Appassionati di storia e di turismo della memoria Gruppi organizzati
Facile | 2 h

Per la sua posizione il monte Sabotin/Sabotino fu un importante punto strategico per la difesa di Gorizia/Gorica. I soldati austro-ungarici vi costruirono caverne, ricoveri, punti di osservazione, sistemi di postazioni militari, qui tennero testa agli attacchi della fanteria italiana sino alla Sesta Battaglia dell’Isonzo nell’agosto 1916. Con l’occupazione italiana del Sabotin, del Monte Calvario/Kalvarija e di Gorizia si ruppe la cosiddetta testa di ponte goriziana sulla sponda destra del fiume Soča (Isonzo).

Oggi la zona del Sabotin è attrezzata come Parco della pace, le cose più interessanti da visitare sono i sistemi di caverne sulla cresta che, dopo la Sesta Battaglia dell’Isonzo, furono riadattati in postazioni italiane di artiglieria per i bombardamenti alle postazioni austro-ungariche sul monte Sveta Gora (Monte Santo), sul monte Vodice e sul monte Škabrijel (Monte San Gabriele). Dopo il 1922, durante il fascismo, l’area del Sabotin fu proclamata Zona sacra. Vi vennero collocate anche delle piramidi in pietra, quattro grandi e tre piccole, che contrassegnano il corso della linea del fronte durante la Sesta Battaglia dell’Isonzo. A sud-ovest della cresta del Sabotin si eleva la cima del S. Valentino dove sono visibili i resti di un complesso ecclesiastico.

Il Sabotin, per i tempestosi fatti storici e le attrattive naturalistiche è un’ottima meta di escursione che offre anche una bellissima veduta sul più ampio territorio goriziano, Brda e Collio, Valle del Vipava (Vipacco).

Oltre alla visita del museo all’aperto si raccomanda anche la visita della collezione di un museo privato e il Centro visitatori “Walk of Peace” (attualmente in fase di allestimento).

Foto a 360° di Boštjan Burger

Foto: (1–4) Jure Batagelj, Fundacija Poti miru; (5) Schirra/Giraldi, PromoTurismoFVG; (6) Archivio di Mitja Juren; (7) Matevž Lenarčič, Fundacija Poti miru

Accesso e informazioni utili

Accesso

Da Plave:
Sulla strada principale Tolmin‒Nova Gorica a Plave svoltare a destra e continuare per la strada per Brda. Dopo Vrhovlje pri Kojskem al bivio svoltare a sinistra per Sabotin. Continuare per una strada asfaltata per cicra 4 chilometri sino al rifugio sul Sabotin.

Da Solkan:
A Solkan attraversare il ponte e continuare per Brda fino ad arrivare a Gonjače dove svoltare a destra per Plave. Poco dopo sulla destra c’è il bivio per Sabotin. Al rifugio sul Sabotin conduce una strada asfaltata lunga circa 4 chilometri.

Informazioni

Center za obiskovalce Pot miru, Kobarid

(Centro visitatori “Walk of Peace”, Kobarid)

Gregorčičeva ulica 8

SI–5222 Kobarid

+386 5 389 0167, +386 31 586 296

turizem@potmiru.si, info.italy@thewalkofpeace.com

www.thewalkofpeace.com

 

TIC Nova Gorica

Kidričeva ulica 11

SI‒5000 Nova Gorica
+386 5 330 46 00, +386 41 460 217
nova-gorica@vipavskadolina.si

www.vipavskadolina.si

 

TIC Brda

Šmartno 13

SI–5211 Kojsko

+386 5 395 95 95

tic@brda.si

www.brda.si

Escursionisti Ciclisti Famiglie Appassionati di storia e di turismo della memoria Gruppi organizzati
Facile | 2 h

Durata della visita

2 h

Coordinate GPS

45.990879, 13.631866

Altitudine

609 m

Periodo consigliato

gennaio‒dicembre

Equipaggiamento

Scarpe e abbigliamento da trekking, torcia elettrica
Interreg