Museo all’aperto Grotta Pečinka

Escursionisti Ciclisti Famiglie Appassionati di storia e di turismo della memoria Gruppi organizzati
Facile | 1 h

Nei pressi del paese di Lokvica (Loquizza), che durante la guerra fu completamente distrutto, si trova la Grotta Pečinka. Si tratta di una grotta inclinata, lunga 150 metri e con un dislivello di 22 metri. È di origine naturale (70% della grotta attuale) e prosegue in una galleria artificiale che giunge sino alla cima del colle Pečina (308 m). La grotta è concrezionata, le stalattiti, le stagmiti e le formazioni non sono però in buono stato. È importante anche dal punto di vista archeologico: eseguendo dei piccoli sondaggi nel 1909 vennero alla luce numerosi frammenti di ceramiche di epoca preistorica assieme a resti di ossa umane.

Nell’esercito austro-ungarico, per poter sfruttare al meglio le grotte naturali ed i precipizi, venne creato il reparto speleologico del VII. Corpo d’armata, che contava 500 uomini. Lo guidava lo speleologo ing. tenente Alois Peter Bock. La sezione esplorò e sistemò oltre un centinaio di grotte, di queste molte vennero adattate per l’utilizzo militare. Ai lavori di costruzioni vennero in gran parte demandati i prigionieri di guerra russi.

La Grotta Pečinka nel corso della Grande Guerra ebbe la funzione di rifugio per i soldati. Dapprima ne prese possesso l’esercito austro-ungarico. Nella Nona Battaglia dell’Isonzo, nel novembre 1916, venne occupata dalle truppe italiane che la mantennero sino allo sfondamento nella Dodicesima Battaglia dell’Isonzo, nell’ottobre 1917. La grotta era attrezzata con tavolacci per i soldati e con alloggi per gli ufficiali. In cima al colle Pečina (308 m) c’era un punto di osservazione dove era collocato un riflettore. Per la sua posizione strategica questa altura venne denominata occhio del Kras. Oggi la Grotta Pečinka è attrezzata per le visite.

Foto: (1, 2, 5) Schirra/Giraldi, PromoTurismoFVG; (3, 4) Dominik Bizjak, Turizem Miren – Kostanjevica

Accesso e informazioni utili

Accesso

Dalla strada locale Miren–Opatje selo svoltare a sinistra al cartello direzionale per Cerje e continuare per la strada asfaltata per circa 2 chilometri. Ad un certo punto si raggiunge un incrocio dove svoltare a destra e continuare per Lokvica. Dopo 200 metri nei pressi degli oliveti svoltare a sinistra. Parcheggiare la vettura lungo la strada e continuare a piedi per circa 1 chilometro sino alla grotta, seguendo sempre le indicazioni Poti miru.

È possibile parcheggiare la macchina presso il Monumento alla Pace di Cerje e proseguire poi a piedi. Alla sinistra (in direzione Lokvica) i cartelli direzionale Poti miru conducono sino alla Grotta Pečinka.

Informazioni

Center za obiskovalce Pot miru, Pomnik miru Cerje

(Centro visitatori “Walk of Peace”, Monumento alla Pace Cerje)

Lokvica 35

SI–5291 Miren

+386 31 310 800

info@mirenkras.si

https://www.mirenkras.si/en/

 

Center za obiskovalce Pot miru, Kobarid

(Centro visitatori “Walk of Peace”, Kobarid)

Gregorčičeva ulica 8

SI–5222 Kobarid

+386 5 389 0167, +386 31 586 296

turizem@potmiru.si, info.italy@thewalkofpeace.com

www.thewalkofpeace.com

 

È possibile visitare la Grotta Pečinka solamente accompagnati da una guida.

Escursionisti Ciclisti Famiglie Appassionati di storia e di turismo della memoria Gruppi organizzati
Facile | 1 h

Durata della visita

1 h

Coordinate GPS

45.862767, 13.619203

Altitudine

308 m

Periodo consigliato

gennaio‒dicembre

Equipaggiamento

Scarpe e abbigliamento da trekking, torcia elettrica
Interreg