Ferrovia a scartamento ridotto “Feldban”

Escursionisti Appassionati di storia e di turismo della memoria Gruppi organizzati
Media | 3 h

Poiché le altre vie di trasporto (strade, ferrovie comuni) non erano sufficienti per l’approvvigionamento del campo di battaglia dell’Isonzo, l’esercito austriaco cominciò a pianificare la costruzione di una ferrovia militare a scartamento ridotto, chiamata colloquialmente “feldban” (dal termine tedesco per ferrovia da campo, Feldbahn). Cominciarono a costruirle anche nell’area di Idrija (Idria) e di Cerkno (Circhina).

Il 15 agosto 1916 iniziò la costruzione di una tratta lunga 17 chilometri dalla stazione ferroviaria a Logatec fino a Godovič. Qui si divideva in due rami: il primo, lungo 53 chilometri, passava per Zadlog e proseguiva verso Trnovski gozd; l’altro, lungo 12 chilometri, andava invece verso Idrija. Parteciparono alla costruzione del feldban divisioni militari, milizie e prigionieri.

La costruzione del tratto tra Idrija e Godovič, completata in un mese (settembre 1916), era molto impegnativa, infatti in diversi punti dovettero superare gli ostacoli naturali con trincee, un tunnel, un piccolo ponte, un piazzale di manovra e gallerie. Nel periodo dal 11 settembre al 18 ottobre 1917 costruirono anche la tratta da Idrija, attraverso Spodnja Idrija, fino a Straža, Reka, Stopnik, e ancora fino a Dolenja Trebuša, in tutto lunga 28 chilometri. Durante la costruzione, a causare grandi difficoltà ai lavoratori furono soprattutto le frane.

I vagoni, dapprima trainati da cavalli, portavano verso il campo di battaglia soldati, attrezzatura militare, munizioni, cibo, foraggio per gli animali, etc., nella direzione opposta invece soprattutto feriti, posta e profughi dai luoghi dove si svolgevano gli scontri.

Nel 1917 sostituirono il traino con i cavalli con una locomotiva alimentata a benzina. Allora in alcuni punti dovettero tracciare nuovamente anche la linea ferroviaria. Per il normale funzionamento e la manutenzione della ferrovia c’era bisogno anche di molto personale qualificato.

Dopo lo sfondamento del fronte a Kobarid (Caporetto) nell’ottobre 1917 il “feldban perse subito d’importanza, per un po’ di tempo venne ancora utilizzato dalla gente del posto per le proprie necessità.

Oggi in alcuni tratti di quella che era la linea ferroviaria sono ancora visibili i resti del tracciato.

 Testo: Sandro Oblak
Foto: Bojan Tavčar, Mestni muzej Idrija

Accesso e informazioni utili

Accesso

Da Idrija proseguire la guida in direzione di Logatec. Dopo due chilometri la strada svolta a destra in direzione di Bela. Seguire la strada fino al parcheggio presso il lago Divje jezero.

Il percorso escursionistico “feldban”, lungo 12 chilometri, non è adatto a bambini più piccoli (cunei, una scala).

Informazioni

TIC Idrija
Prelovčeva ulica 5
SI–5280 Idrija
+386 5 374 39 16
tic@visit-idrija.si
www.visit-idrija.si

Escursionisti Appassionati di storia e di turismo della memoria Gruppi organizzati
Media | 3 h

Durata della visita

3 h

Coordinate GPS

45.982475, 14.027338

Partenza

Punto di partenza: 333 m (300 metri di dislivello)

Periodo consigliato

maggio‒settembre

Equipaggiamento

Scarpe e abbigliamento da trekking, cibo e bevande al sacco, bastoni da trekking
Interreg