Il passo Cason di Lanza e le colline circostanti furono strategicamente molto importanti durante la Grande Guerra, poiché l’accesso alla Carnia e alla pianura friulana rappresentava una minaccia diretta per gli italiani, che disponevano di un esteso sistema di linee difensive e osservatori sul passo e colline circostanti. La situazione non era diversa neanche sul Monte Zermula. Oggi possiamo vedere alcuni resti di quel tempo sul percorso circolare intorno al colle: l’iscrizione del 35° Battaglione Alpini Susa del 1916, le gallerie parzialmente demolite sotto il crinale, gli osservatori, le mura difensive, le fortezze, le trincee, la cappella dedicata al Battaglione Susa. La cima del Zermula, dove sorge la croce, offre una vista panoramica unica a 360° su tutte le colline circostanti.
Usciti dall’autostrada A23 al bivio per Pontebba, proseguire lungo la SS13 in direzione Pontebba centro. In paese superare il ponte sul fiume e si svoltare in Via Arturo Zardini (SP110). Seguire le indicazioni per Studena Bassa‒Passo Cason di Lanza. Mancano altri 15 chilometri al passo. Parcheggiare qui e continuare a camminare. Dietro alla caserma abbandonata della Guardia di Finanza inizia il sentiero CAI 442a che porta a Forca di Lanza (1831 m). Al primo bivio proseguire dritto e al secondo svoltare a destra. Seguire il sentiero CAI 442. Al bivio successivo, lasciare il CAI 442 e svoltare a destra in Via delle Trincee. Il sentiero per la cima del Monte Zermula vi condurrà attraverso i resti della Grande Guerra o accanto ad essi. In discesa svoltare a destra per il sentiero CAI 442 e raggiungere il bivio superato durante la salita. Si prosegue per lo stesso sentiero per il quale si è saliti (CAI 442a) fino a raggiungere il Passo Cason di Lanza.
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