Memoriale del Generale Boroević

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Svetozar Boroević nacque il 13 dicembre 1856 in una famiglia di guardie di frontiera nel villaggio croato di Umetić presso Petrinja. Ben presto si votò alla carriera militare; fu un ottimo allievo e cadetto. Allo scoppio della Grande Guerra come generale di fanteria fu al comando del VI Corpo dell’esercito austro-ungarico. Con la propria armata combattè nei campi di battaglia russi e nei Carpazi. Con l’entrata dell’Italia nella Grande Guerra nel maggio 1915 si aprì un nuovo fronte, cosiddetto sud-occidentale. La difesa della sua parte più meridionale (fronte dell’Isonzo) venne affidata alla 5^a Armata austro-ungarica sotto il comando del generale Boroević. Con la propria armata difese il fronte dell’Isonzo dall’inizio dei combattimenti sino allo sfondamento del fronte nell’Alto Isonzo nell’ottobre 1917. Alla 5^a Armata ben presto venne dato il nome di Isonzo Armee (Armata dell’Isonzo). Nel febbraio 1918 venne nominato feldmaresciallo. Con la caduta della monarchia austro-ungarica il feldmaresciallo Boroević si dimise dall’esercito. Avrebbe desiderato unirsi al nuovo esercito del Regno dei Serbi, Croati e Sloveni, ma come ex generale asburgico non era ben accetto. Amareggiato, si ritirò in Austria, dimenticato e caduto in disgrazia; morì a Klagenfurt il 23 maggio 1920.

 Foto: (1, 2, 4) Vinko Avsenak; (3) Renata Gutnik