Tappa 7

Šmartno–Sabotin–Nova Gorica

Media

Il pittoresco paese di Šmartno (San Martino), situato su un colle panoramico, è circondato da mura e fortificato con torri difensive. È sorto nel XVI secolo come fortificazione medievale e contro i turchi. Dopo la visita del centro geografico della regione di Brda (Collio sloveno) il cammino vi porta al paese di Imenje e avanti fino a Gonjače, dove si trova una torre di osservazione. Quindi per un breve tempo si cammina lungo la strada principale. Dopo 50 metri deviate dalla strada verso destra e seguite il percorso attraverso il paese di Gonjače. Girate a sinistra tra i vigneti e seguite le insegne segnaletiche fino a Kojsko. Quando il percorso vi porterà alla strada principale, girate a sinistra in direzione di Gonjače, dopo cento metri raggiungerete il punto di convergenza con la tappa 6. Proseguite per la stessa via passando per il monumento “La Storia degli Sloveni” in direzione del Sabotin/Sabotino. A una biforcazione principale girate a sinistra su una strada bianca in direzione di un rifugio per cacciatori, che aggirate dalla parte sinistra, e seguite le indicazioni fino al bosco, dove la strada si trasforma in un sentiero. Il sentiero vi conduce per quasi due ore molto al di sopra del fiume Soča (Isonzo), sulla la sua sponda destra, ed offre una vista panoramica sul fiume e i suoi dintorni. Infine giungete al Museo all’aperto Sabotin/Sabotino. Il Sabotin al tempo della Grande Guerra svolse un importante ruolo strategico nella difesa di Gorizia/Gorica. I soldati austro-ungarici hanno qui costruito un sistema di posti di combattimento e tennero testa agli attacchi dell’esercito italiano fino alla Sesta Battaglia dell’Isonzo, quando il nemico occupò il Sabotin. Oggi in quest’area è allestito il Parco della pace e per via della sua storia burrascosa e di attrattive naturalistiche costituisce un’ottima meta di escursioni. Dopo esservi goduti la vista a sazietà, girate dietro il fabbricato a sinistra in su e passando lungo le pietre di confine, che segnano il territorio di Italia e Slovenia, raggiungete le rovine della chiesa di San Valentino. Da qui la strada inizia a scendere giù a destra fino alla strada del Sabotino/Osimo, che attraversate proseguendo fino alla passerella sospesa attraverso il fiume Soča a Solkan (Salcano). Passate alla sponda sinistra del fiume, girate a destra e proseguite fino alla strada principale (Cesta IX. korpusa). Lì girate a destra e continuate a seguire questa strada fino all’ex valico di confine per l’Italia a Solkan, dove girate a sinistra su via Kolodvorska pot e dopo alcune centinaia di metri raggiungete la fine della 7^a tappa di Walk of Peace a Piazza della Transalpina/Trg Evrope. La piazza comune di Gorizia/Gorica e Nova Gorica sul Walk of Peace simboleggia il legame tra la Slovenia e l’Italia. Nell’edificio della stazione ferroviaria si trova la Collezione museale Kolodvor con la mostra “Il confine di stato nel Goriziano 1945‒2004”.

Foto: (1) Jure Batagelj, Fundacija Poti miru; (2) Aerovizija, TIC Brda; (3) Schirra/Giraldi, PromoTurismoFVG; (4) Damijan Simčič, TIC Brda; (5) Fundacija Poti miru; (6) Leo Caharija, Mestna občina Nova Gorica