I percorsi storici del Goriziano

Chiamata la “Nizza asburgica” per i suoi gioielli architettonici e l’atmosfera che si respirava, Gorizia/Gorica/Görz a fine ʼ800 era una rinomata meta vacanziera per l’alta borghesia della monarchia. Nel 1915 tutto cambiò. La città si trovò improvvisamente al centro del fronte dellʼIsonzo e i monti circostanti del Sabotino/Sabotin, del Calvario/Kalvarija, del Monte San Michele/Debela griža diventarono teatro di scontri durissimi. Cent’anni dopo su queste alture i sentieri parlano ancora di sofferenze, gesta eroiche, di resistenze. Ma anche di pace, speranza e convivenza di popoli a ridosso del confine.

In questo viaggio individuale di 5 giorni avrete come base la città di Gorizia in modo da avere il tempo di assaporare la sua tipica atmosfera di frontiera. Visiterete il Monte Calvario/Kalvarija, l’Ossario di Oslavia/Oslavje e salirete sul Monte Sabotino/Sabotin, dove potrete ammirare un intricato sistema di caverne e trincee. Salirete sui gradini dell’imponente Sacrario di Redipuglia/Redipulja per continuare sulle alture del Carso fino a raggiungere il ben conservato Parco Tematico di Monfalcone/Tržič.

 

Foto: (1, 3, 6) Schirra/Giraldi, PromoTurismoFVG; (2, 4) Matevž Lenarčič, Aerovizija; (5, 8, 9) Fundacija Poti miru; (7) Tanja Gorjan
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